-- Nella vigna del Signore --
 
Mt 20,1-16;
 
--(riflessione di p.Sergio Bastianel SJ) -- 
 
Chiamati a lavorare nella vigna del Signore.
 
È lui a chiamare, per sua bontà. Noi ne avevamo bisogno. Egli non ci ha fatto soltanto una “elemosina”. Ci ha chiamati a lavorare nella sua vigna, a collaborare con lui, in qualcosa che gli appartiene, che è progetto e opera sua. È pattuito un compenso, secondo la logica della parabola: ciò che è giusto, secondo criteri comprensibili.
 
Ma è donato molto di più: lavorare nella sua vigna, partecipare alla sua opera, collaborare con lui nella storia di un'umanità creata per la comunione. Se cerchiamo il compenso rimanendo estranei a ciò che egli opera, avremo il compenso pattuito, ciò che è giusto per la nostra “prestazione”. Quanto vale la nostra prestazione?
 
Se vogliamo lavorare nella sua vigna, come ci è stato donato di fare, riconosciamo questo dono di comunione, cerchiamo di capire come egli vuole la sua vigna per essere suoi collaboratori, perché attraverso di noi egli faccia essere “sua” quella vigna.
 
Il vero compenso sarà la comunione con lui nel suo operare comunione. Il nostro sguardo su coloro che come noi sono chiamati alla sua vigna sarà uno sguardo simile al suo. Vogliamo per loro ciò che è bene per loro. Vogliamo che questa storia sia la sua storia, vogliamo la comunione con lui nel suo operare.
 
Donaci, Signore, di non essere prestatori d'opera ma discepoli. Donaci di riconoscere il dono presente nella tua chiamata. Donaci di vivere consapevolmente con te su questa terra, perché essa sia la “tua” terra.
 
 

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