-- La pace di Dio --

Fil 4,6-9;

-- (riflessione di p.Sergio Bastianel SJ) --
 
Il Dio della pace sarà con voi!
 
Quando ti senti angustiato, tutto sembra concorrere a mostrarti che non c'è via d'uscita. Tutto è triste, tutto impossibile, tutto sbagliato. Quello che senti, quello che pensi, quello che vedi: fallimento, disgrazia, impotenza. Ma tu hai conosciuto il Signore? Perché non chiedi a lui ciò che tu non puoi? Perché non gli dici quello che ti abita la mente e il cuore?
 
Alla tua vita appartiene pure un incontro con il Signore. Ricordalo, ricordalo a lui, digli che lo sai anche se non lo senti. Non c'è condizione della vita in cui tu non possa far presente a lui ciò che stai vivendo. Gli puoi chiedere ciò di cui hai bisogno. Se gli rivolgi la parola, ricorderai ciò che di lui hai conosciuto già. Forse ti scapperà pure di ringraziarlo per averlo conosciuto presente in te.
 
Non ci sono situazioni disperate per chi ha conosciuto il Signore. Ricordarlo apre alla pace. Ferma i tuoi pensieri nel ricordo di lui. Lascia respirare il cuore in questo ricordo. “E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù”.
 
Quando l'angoscia ti sembra incombente, non coltivare i pensieri e i sentimenti che la generano. Puoi ricordare il Signore e con lui fare spazio in te ai pensieri che generano fiducia e vita. Tu sai riconoscere che cosa è bene e fa vivere, che cosa vale veramente, che cosa è desiderabile per te e per gli altri, che cosa riempie la vita di una persona. Lascia che il ricordo del Signore ti riconduca alla tua umanità, che egli continua a custodire e rendere possibile in te.
 
Quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri”.
 
 

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