--Un nuovo giorno--

Sap 11,22-12,2; Sal 144; 2 Ts 1,11-2,2; Lc 19,1-10;

--(riflessione di p.Sergio Bastianel SJ)--

 

Il piccolo Zaccheo non era più preparato di te.

Quando il Signore ti dice che vuol venire da te ed essere tuo ospite, cosa ti impedisce di fare come Zaccheo?

Non pensare innanzitutto a cosa devi fare o cosa devi lasciare. Pensa al Signore che si occupa di te, che ti conosce e ti chiama per nome. Pensa alla sua presenza nella tua vita. Digli una parola di gratitudine e pensa con lui come vivere con lui.

La meraviglia e la gioia di Zaccheo provengono dal suo sguardo rivolto a quel Gesù che si fa prossimo a lui senza previe condizioni. Di questo sguardo abbiamo bisogno.

Ci dia il Signore di conoscere la gioia della sua presenza, della sua cura, dell’essere con Lui e affidati a Lui.

 

 

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