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A volte accadono episodi davvero singolari, su cui è bene cercare di fare chiarezza, specialmente a beneficio di persone che si possono trovare in stato di fragilità psicologica e dunque essere facile preda di tentativi truffaldini.

Pensiamo ad una tipica famiglia italiana che da tempo immemore ha stipulato un contratto con una grande compagnia telefonica, che per ragioni di privacy chiameremo ALFA, ed è soddisfatta del servizio di fonia ed adsl che riceve.

La famiglia è anche cliente di una seconda compagnia telefonica, che chiameremo BETA, di cui però fa un uso solo marginale.

Come tutti ormai sanno, il progresso tecnologico porta con se enorme aumento della concorrenza, e questo si concretizza nella presenza, sul mercato, di molte compagnie telefoniche che combattono senza sosta per accaparrarsi quanto più mercato possibile, spesso bombardando le nostre case con migliaia di proposte commerciali.

Fin qui nulla di male,come qualcuno spesso dice “la concorrenza è l’anima del commercio” e ognuno cerca giustamente di fare del suo meglio per assicurarsi quanti più clienti possibile.

Bisogna però fare attenzione ad alcune tecniche poco trasparenti cui purtroppo si ricorre per raggiungere il suddetto scopo.

Ritorniamo dunque alla nostra tipica famiglia italiana, bombardata (come tante altre) molto spesso da ogni sorta di proposte commerciali, soprattutto telefoniche. Un pomeriggio arriva la telefonata di BETA, la quale con ostentata sicurezza ed insistenza “informa” la famiglia che, come da contratto, è avvenuto il distacco automatico dalla compagnia ALFA, e loro telefonano solo per proporre adeguate tariffe poiché, da quel momento in poi BETA sarebbe stato l’unico gestore telefonico di riferimento. Insospettita da questa strana telefonata, la famiglia cerca di capire meglio di cosa si tratti, ma alle ripetute richieste di chiarimenti si sente rispondere che la cosa è gia fatta, oltre ad un laconico “Si legga il contratto, si legga il contratto!!!”

Spazientita da tanta scortesia ed evasività,la famiglia dice allora che contatterà la compagnia ALFA per sapere se è vera la storia del distacco automatico, che secondo BETA avverrebbe senza esplicita autorizzazione del cliente, e, improvvisamente, dopo queste parole…..CLIC…BETA ha riattaccato senza neppure salutare.

Subito la famiglia contatta il centralino della compagnia ALFA spiegando la telefonata ricevuta e domandando chiarimenti, e qui scopre che questo paventato distacco automatico non si può fare senza esplicita autorizzazione da parte del cliente.

La gentilissima centralinista spiega inoltre che per cambiare gestore telefonico occorre fornire dati personali (come il codice fiscale) e soprattutto un codice PERSONALE chiamato CODICE DI MIGRAZIONE, il quale consentirebbe al nuovo gestore di subentrare al vecchio.

Per fortuna dunque, siamo ancora in un paese che offre la possibilità di scegliere a chi dare i nostri soldi per telefonare!

 

Attenzione dunque a situazioni di questo tipo ove un ignaro e sorpreso cliente viene sottoposto a “giochi psicologici” il cui unico scopo è quello di dirigere le nostre scelte verso direzioni che normalmente non prenderemmo.

Se qualunque dubbio ci attraversa la mente FERMIAMOCI senza alcun timore e PRETENDIAMO tutti i giusti e leciti chiarimenti prima di compiere qualsiasi passo senza badare ad alcun tipo di pressione psicologica.

 

Articolo originariamente pubblicato su:  monitorenapoletano.it