-- Portare frutto --

Is 55,10-11; Rm 8,18-23; Mt 13,1-23;

-- (riflessione di p.Sergio Bastianel SJ) --

Rm 8. La creazione intera aspetta la “rivelazione dei figli di Dio”.

La creazione intera appartiene a quel mondo umano che ha bisogno di essere redento. Anche in noi credenti qualcosa della creazione rimane ancora sottoposto alla caducità. Lo vediamo nel nostro corpo. Attendiamo che “sì riveli” il nostro essere Figli di Dio, la nostra corporeità attende il compimento della redenzione.

Is 55. La parola creante di Dio è parola efficace: come la pioggia e la neve, così tutta la creazione.

Ogni parola di Dio raggiungerà il suo scopo. E l’operare degli uomini è coinvolto in questo: chi semina avrà il seme da seminare, chi mangia avrà il pane da mangiare. La parola di Dio, l'operare di Dio, il compimento dell'umano secondo la sua parola.

Mt 13. Beati voi.

Vi è rivelata la parola di Dio, il disegno di Dio che si compie. Vi sono dati occhi e orecchi capaci di riconoscere la parola del Regno, la parola di Gesù nel quale il regno si attua.

Dovete aver cura di questa rivelazione che vi è data, proprio perché fatti capaci di ascoltare e comprendere, come il terreno buono che porta frutto in abbondanza