Giovedì santo Gv 13,1-15

(riflessione di p.Sergio Bastianel sj)

Lavare i piedi. Lasciarsi lavare i piedi e ricordarlo.

Avevi ragione: non c’era proprio motivo che venisse a lavarti i piedi, proprio lui e proprio a te!

Ma tu non avevi capito abbastanza le parole che già ti aveva detto, non capivi ancora che cosa ti stava donando. Non capivi lui, non capivi chi sei tu per lui, non capivi ciò che stava operando in te.

Allora c’era un motivo per questo nuovo parlarti. Pietro, come ricorderai quella parola, quell’acqua sui tuoi piedi, quel catino, quell’asciugamani, quel volto!

Vogliamo essere amati, ma pensando che ce lo meritiamo, altrimenti facciamo storie... Vogliamo anche amare (quelli che se lo meritano?), però “con prudenza”…

Signore, la nostra testa e il nostro cuore sono pieni di pensieri e di schemi diversi, non ci stanno proprio i tuoi. Certo, se entri tu e ci svegli perché ce ne accorgiamo, allora potremmo anche riconoscere parole tue…

Ci hai amati fino alla fine. Cioè dall’inizio e sempre. E ancora. Anche adesso, con questi piedi e questa testa, con questo cuore.

Continua Signore. Continua a modo tuo.

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