Domenica XIV del TO

Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20

(riflessione di p.Sergio Bastianel sj)


L'amore di Dio per noi è come quello di un padre, anzi, come quello di una madre (con Isaia forse ricordiamo Papa Luciani).
Chi lo riconosce, lo riconosce anche quando percorre una via che assomiglia a quella della Croce. Ciò che conta veramente è la novità di vita che la grazia - l'amore di Dio accolto - ha operato in lui.


I 72 sono inviati con una missione che li fa partecipi, perciò le “istruzioni” indicano un procedere che è come quello di Gesù.

Agnelli in mezzo ai lupi: non serve e non ha senso che cerchino di premunirsi o proteggersi o cercare amicizie; in ogni caso e a tutti portino l’annuncio del Signore. Il Signore sa chi accoglie e chi non accoglie.

Il Signore conosce quelli che ha mandato e li sostiene e rende efficace la loro missione, nel modo che lui sa.
Ti ascoltano i demoni? Ti rifiutano quelli per i quali spendi la vita? Purché tu sia con il Signore e in ogni caso la tua vita annunci che egli è il Signore, che il suo amore è presente e salva.

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